mercoledì 18 gennaio 2012

La cosa misteriosa

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 Una lacuna!....(con mia moglie abbiamo pareri contrastanti su questo oggetto).Ci è stato regalato da un amico rientrato dal brasile molto tempo fa...sembra che sia un oggetto di origine Italiana, forse dalle parti del Trentino o Sud Tirol oppure Friulano.. se lo conosci?  risolvi il mio problemino con mia moglie. Grazie ciaoo__Renzo


Da Gatta chicca Ciao Ammiraglio! Non ho idea di che oggetto venga usato dagli amici calabresi ma non penso proprio sia la Coppa dell'Amicizia che è prettamente valdostana - E' 1 delitto utilizzarla solo come sopramobile, quindi...se li accetti, ecco qualche consiglio frutto della vicinanza fisica (oltre amici valligiani DOC ed anni ed anni ferie e fine settimana passati da quelle parti) che può essereti utile nel farti 1 buon "Caffe alla Valdostana" ---- La coppa non va MAI e POI MAI messa a contatto con l’acqua; al primo utilizzo si lava con caffè non zuccherato, meglio ancora con grappa, (trattamento che va ripetuto dopo prolungati periodi d’inutilizzo) la pulizia s’effettua tramite un panno umido e caldo - Mi raccomando è 1 oggetto in legno quindi va posta in 1 luogo non troppo secco ed asciutto – Personalmente ho visto dalle piccole coppe con 2 beccucci sino a giganti nei quali ne ho contati circa 20; non è obbligatorio che ci sia 1 beccuccio x amico, anzi il bello è proprio se sono in numero inferiore……la conivisione è proprio alla base dell’amicizia, il sentimento che da il nome alla coppa; che ripeto non va confusa con la Grolla che è nata come calice da vino (in legno di bosso tiglio pero melo, ma i + usati sono noce ed acero; ci sono di molte dimensioni sino a 2 lt di liquido), anche se in molti ci bevono il caffè --- La ricetta base x 4 persone ingredienti: 4 tazzine di caffè, 4 bicchierini di grappa bianca "morbida" piemontese o valligiana, 1 fetta d’arancia, 1 scorza di limone, zucchero q.b. -- Nella coppa porre il limone l’arancia e la grappa - versarvi il caffè (i puristi lo preparano x infusione, sostenendo che l’espresso altera il gusto)zuccherato a piacere che deve essere DAVVERO bollente – mescolare bene - mettere dello zucchero sul bordo della coppa e fiammeggiare, affinché caramelli, attenzione a bagnare con il caffè il bordo della coppa (usare 1 cucchiaino a manico lungo…se non si vuole diventare dei novelli Muzio Scevola) x evitare che bruci – quando lo zucchero inizia a caramellare si spegne la fiamma semplicemente incoperchiando – attendere qualche istante prima di consumare il prodotto - Si beve "A’ LA RONDE", in senso antiorario facendo passare di mano in mano la coppa che non va MAI posata sino a quando non è vuota – è bene evitare d’inspirare mentre si beve, specialmente all’inizio quando ci sono molti vapori alcolici; alcuni x sicurezza tappano con i pollici i beccucci al lati - La ricetta si può arricchire con molte aggiunte, come: punch all’arancia, vino rosso, fette di mele, violette essiccate, ecc, in dosi variabili – Personalmente aggiungo: 1 bicchierino di Génépy, 1/2 bicchierino di vov, qualche chiodo di garofano, cannella in pezzi e dell’arancia uso solo la scorza – Esiste anche 1 preparato al quale s’aggiunge solo il caffè……..ma sinceramente ritengo che banalizzi il tutto; perché bere il Caffè alla Valdostana è 1 autentico rito di convivialità e condivisione, partendo proprio dalla preparazione, al quale è sempre bello e piacevole partecipare…anche se non sempre ci sono le nostre bellissime Alpi a fare da cornice a questo piccolo ma immenso cerchio d’amicizia – M'aspetto 1 invito seppure virtuale a bere i caffè nel tuo cerchio - Smack =^..^= Grazie ora posso dire che avevo ragione io

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